The smart Trick of mandato d'arresto europeo That No One is Discussing



La semplificazione della ordinaria procedura di estradizione è stata concretamente realizzata attraverso vari strumenti:

For each queste 32 tipologie di reati, a differenza che nell’estradizione, non è necessario che lo Stato che emette il m.a.e. e lo Stato che lo riceve prevedano nel loro codice penale la stessa fattispecie criminale. 

decisione giudiziaria emessa da uno Stato membro dell’Unione Europea in vista dell’arresto di una persona, al high-quality dell’esercizio di azioni giudiziarie in materia penale o dell’esecuzione di una pena o di una misura di sicurezza privativa della libertà personale”

Avverso la decisione sulla consegna, la persona interessata, il suo difensore e il procuratore generale presso la corte d’Appello, sono legittimati a proporre ricorso per cassazione.

Nella prassi è emersa la questione se un’autorità giudiziaria dell’esecuzione possa rifiutare la consegna all’autorità giudiziaria dello Stato emittente con comprovati problemi inerenti al rispetto dei principi dello stato di diritto (rule of law), in particolare a causa di una normativa statale tale da minare l’indipendenza dei giudici. Infatti, lo stato di diritto (rule of legislation) costituisce uno dei valori fondanti dell’Unione ai sensi dell’art. two del Trattato sull’Unione europea. I casi giunti all’attenzione della Corte di giustizia riguardano tutti mandati d’arresto europeo emessi da giudici polacchi, giacché, in esito alle modifiche legislative attuate in Polonia, la Commissione ha proposto al Consiglio di constatare che “esiste ‘un evidente rischio di violazione grave’ da parte di questo Stato membro dei valori di cui all’artwork. two”. La Corte di giustizia ha ricondotto questa problematica nell’alveo del tema del rifiuto di consegna dovuto alla tutela dei diritti fondamentali par ricochet, evocando il diritto all’equo processo. In altre parole, siccome risultava compromessa, nello Stato di emissione, l’indipendenza dei giudici, la Corte ha ritenuto che in caso di consegna fosse in pericolo il diritto delle persone all’equo processo.

a) quando, pur avendo avuto l'opportunità di farlo, la persona non ha lasciato il territorio dello Stato membro al quale è stato consegnato nei 45 giorni successivi alla scarcerazione definitiva oppure vi ha fatto ritorno dopo averlo lasciato;

c) il procedimento penale non dà luogo all'applicazione di una misura restrittiva della libertà personale;

in primis è eliminato il filtro politico. La decisione di consegnare o meno una persona sulla base di un MAE rientra, infatti, in un iter esclusivamente giudiziario, competente essendo la Corte d’Appello nel cui distretto l’imputato o il condannato ha la residenza, la dimora o il domicilio nel momento in cui il provvedimento è ricevuto dall’Autorità giudiziaria; ove non possa esser determinata in tal modo, sarà competente la Corte d’Appello website di Roma; in caso di più MAE nei confronti di più persone con residenze, dimore o domicili diversi, la competenza spetterà alla Corte nel cui distretto vi sia il maggior numero di soggetti.

Occur specificato dalla Convenzione europea, la richiesta di estradizione da parte dello Stato estero, deve giungere entro il termine di 40 giorni, a decorrere dal giorno dell’arresto del soggetto. 

Il presupposto di questa tutela ricorre quando i cittadini di quello Stato membro, se fossero oggetto di check here analoga richiesta di estradizione, non dovrebbero essere estradati in quanto escluso dall’accordo vigente tra Stato membro richiesto e Stato terzo richiedente. Il divieto di discriminazione sulla base della nazionalità tra cittadini europei (artwork. 18 TFUE e artwork. 21 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea) impone che i cittadini di altri Stati membri, presenti sul territorio dello Stato richiesto di estradare for each aver esercitato il loro diritto alla libera circolazione, possano giovarsi dello click here stesso trattamento dovuto ai suoi cittadini. Il rifiuto di estradare su queste basi può avere luogo solo se non implichi l’impunità della persona richiesta, poiché l’obiettivo di evitare il rischio di impunità delle persone che hanno commesso un reato è legittimo nel diritto dell’Unione. Infatti, nei trattati di estradizione il rifiuto di estradare i cittadini nazionali è generalmente compensato dall’impegno dello Stato richiesto di perseguire i propri cittadini for every reati gravi commessi fuori dal suo territorio (aut dedere aut judicare).

Come anticipato in premessa, il mandato di arresto europeo è una sorta di estradizione, con la caratteristica di funzionare solamente tra Paesi che fanno parte dell’Unione europea.

two) se in base ad informazioni in possesso dell'autorità giudiziaria dell'esecuzione risulta che la persona ricercata è stata giudicata con sentenza definitiva for every gli stessi fatti da uno Stato membro a condizione che, in caso di condanna, la sanzione sia stata applicata o sia in fase di esecuzione o non possa più essere eseguita in forza delle leggi dello Stato membro della condanna;

Insomma: ogni volta che bisogna arrestare una persona imputata o condannata che for eachò non si trova nel Paese in cui si è svolto o si sta svolgendo il processo, è possibile chiederne la consegna allo Stato in cui effettivamente si trova.

a) quando, pur avendo avuto l'opportunità di farlo, il ricercato non ha lasciato il territorio dello Stato membro al quale è stato consegnato nei forty five giorni successivi alla sua scarcerazione definitiva oppure vi ha fatto ritorno dopo averlo lasciato;

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *